Progetti

Riscrivere i testi di storia


Specialmente nei periodi di crisi socio/economiche, che ciclicamente si propongono, si avverte la necessità di sentirsi parte di un insieme, appartenenti di una Comunità; ma questo senso di appartenenza può nascere solo dalla condivisione di una identità storica che, purtroppo, ci fu cancellata con l’annessione al regno Sabaudo.

Quanto questo disagio sia presente nei giovani del Sud d’Italia è dimostrato dall’elevato numero di abbandoni scolastici e dalla migrazione dei neolaureati; la nascita territoriale è vissuta come una condanna o ad emigrare o ad alimentare le file della malavita.

Gli effetti propulsivi di una radicata memoria storica sul senso di appartenenza e sulla crescita sociale ed economica di un popolo sono evidenti nell’esperienza della Comunità Catalana.

L’inviato, Davide Frattini, sul Corriere della Sera dell’1/09/2011 scrive“Primo riscrivere i libri di storia – la nuova Libia parte dalle scuole”,riportando alcune dichiarazioni della Responsabile della Educazione di Bengasi che fra l’altro afferma: “quelli di Storia sono inservibili. Se fai una domanda a mio figlio, che è in quarta elementare, non sa rispondere. È stato costretto a memorizzare le gesta che esaltano il culto di Gheddafi”.Continua

 

L’evento non vuole animare sentimenti recriminatori o di rivincita, ma una legittima richiesta di riconoscimento della nostra identità storica. Siamo fermamente convinti della necessità di riscrivere il passato nella totale realtà degli avvenimenti, che siano condivisi dall’Italia tutta, affinché della popolazione del Sud sia data una rappresentazione diversa da quella attualmente in atto presso il museo della Unità d’Italia (il teschio di un criminale).
 Sarà come viaggiare dal 1700 ad oggi riproponendo coloro che affermarono nel resto del mondo la cultura delle popolazioni del Regno delle due Sicilie  e che volutamente furono emarginate, prima dalla instaurata monarchia sabauda e oggi dalla Istituzioni Scolastiche.

Sono brevi interventi, tratti da scritti, ricerche, convegni, manifestazioni ecc.., che attraversano il mondo delle varie discipline, delle scienze, dell’economia, della finanza.
All’evento saranno invitati a partecipare tutte le Istituzioni Centrali e Locali alcune delle quali parteciperanno anche in veste di relatore, come ad esempio il Comune di Gaeta o la Provincia d’Isernia e cosi via.

Alla fine dell’Apparthaid, Mandela ha detto: una Storia dimenticata è un futuro perso.

Programma

LA NARRAZIONE  È  L’ETOS  DI  TUTTE  LE  COMUNITÀ
Formazione : dr. Crescenzo Donato

1700/1861

  • G. B. Vico:   la Scienza Nuova - la visione della storia -     prof. Graziani Vincenzo
  • l’Economia di A. Serra  e A. Genovesi  -  prof.  Calvaruso
  • G. Filangieri: Scienza della Legislzione -  d.ssa  A. D’Andrea
  • I floridi sistemi: Scientifico  - Sanitario – Economico  - Finanziario - Industriale
  •  Leopoldo Pilla e la geologia al tempo dei Borbone  -D.ssa  R. Continisio
  • San Leucio  i Codici e le Seterie Prof. G. De Crescenzo
  • Ferrovie e Cantieri navali di Castellammare - F. Borrelli Ex Dirigente C.le  FF.SS
  • Il sistema Sanitario: dott. E. Savino
  • Musica, letteratura e teatro

1861/2011

  • Pontelandolfo dalla strage alla riconciliazione : a cura di  dr .   De Michele  prof. Rinaldi
  • LA NARRAZIONE  È  L’ETOS  DI  TUTTE  LE  COMUNITÀ:  Formazione  dr. Crescenzo Donato
  • L’importanza del recupero della nostra Storia  di ieri: d.ssa  R. Visconti
  • Mandela:  una Storia dimenticata è un futuro perso.
  • l’abbandono scolastico: il disagio giovanile – d.sse G. Amich – R. Sorrentino
  • L’importanza della  narrazione della nostra Storia  di oggi

Narriamo le nostre eccellenze:

  • Provinciad’Isernia:  capacità progettuale e gestionale del Gruppo  il fattore del successo
  • Marotta S.r.l.Lavorazioni Meccaniche –Manufacturing-
      • Aerospaziale – ing. Grosso
  •  IBRIS        Associazione Culturale
  • CONSPACEsettore Sicurezza sul Lavoro – ing. Mandara
  • AGS SANTO GENNAROSettore lavorazione pellami
  • GUSTAVO DE NEGRI &ZA.MA.SRL  Manifattura Tessile
  • L’ARTIGIANATO :un fattore di sviluppo dell’economia  dott.  D.  Davide 

 

IL VIDEO:


20/11/2018

Allegati


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