L'Italia sarà quello che sarete Voi

L’invito a venire in piazza per proporvi di condividere e sostenere il
nuovo progetto.
Il Progetto è finalizzato a riportare la Scuola al centro della
Comunità, perché dasempre ne costituisce il solo volano di
sviluppo.
Quanti conoscono i prodotti realizzati dagli studenti nell’ambito di
progetti scolastici finanziati? Quanti sanno che molti hanno avuto
il plauso delle Istituzioni Pubbliche e Scientifiche? Tutti comunque
sono diventati l’ennesima cumulo di carta, file, ricordati per qualche
anno dalla locandina attaccata nella bacheca della scuola.
La Scuola nonostante tutto resta nel suo Olimpo lontano dalla realtà
quotidiana del territorio e degli stessi giovani. Per questo negli ultimi
anni, l’aumento della dispersione scolastica, degli atti di violenza tra
i giovani e contro gli stessi insegnanti ha raggiunti limiti insostenibili,
le cui conseguenze sono impoverimento del tessuto socio, economico
e culturale del territorio.
Utilizzando alcuni Lavorigià realizzati, gli studenti, dopoaverli
condivisi tra di loro, sulla base delle analisi e conclusioni finali,
individuano i comportamenti da diffondere e affermare nella vita
quotidianadella Comunità, secondo le modalità e strumenti anch’essi
da loro stessi ideati. Ciò consentirà loro diprogettare e realizzare il
Territorio in cui vorranno vivere.
A noi spetta il compito di supportali dando loro la meritata fiducia.

Il Processo è senz’altro complesso, ma tutt’altro checomplicato. Questo processo formativo,finalizzato a definire eaffermare i Ruoli e le responsabilità, è statoampiamente sperimentocon successo per oltre un ventennio, quandochi scrive era Responsabile della Formazione in una Azienda Pubblica.
Dapprima, in una struttura di circa 40 Persone (anno 92) fino al coinvolgimento di 14 strutture con circa 700 Persone (dal 2010). Parlo di Persone e non addetti, dipendenti ecc.. perché sono Persone gli artefici del successo del percorso formativo. Noi li abbiamo solo accompagnati.
Perché non si realizza sempre?
Un elemento essenziale alla sua realizzazione è la
“Committenza forte”.
Cioè un “Padrone” convinto e determinato a ottenere concreti risultati dal suo investimento.Che non si accontenta dei plausi né di santificazioni, consapevole che dal suo investimento non trarrebbe solo una montagna di carta. Basandosi su dinamiche relazionali interpersonali, tra i giovani e tra questi e le Istituzioni, il progetto non può essere “spezzettato” in micro obiettivi. Pertanto, vi deve essere un Investitore unico (o più, in associazione). Sono stati individuati un certo numero di possibili investitori (Committenti)interessati a trarre vantaggi dal successo del progetto, non solo in termini d’immagine, ma anche economici.

Abbiamo bisogno del tuo supporto per dar forza
alla richiesta da inoltrare ai Committenti.

Manifesta il tuo interesse